Una città fredda, cattiva, dove la modernità devasta ogni possibile rapporto, anche quelli più intimi di un uomo e di una donna che potrebbero amarsi. C’è un cadavere, c’è un delitto, c’è qualcosa che non torna, c’è una vita che prende improvvisamente una direzione pericolosa e sbagliata. Un romanzo sul gelo del Belgio, “le plat pays” che iberna i sentimenti e rende difficili le vite. Isabelle Garna esplora l’intimità della gente normale di quel mondo, vite banali in equilibrio instabile, e in questo romanzo, di grande successo in Francia, disseziona il più piccolo gesto incosciente, i pensieri incongrui, il colpo di follia che finisce per sconvolgere irrimediabilmente l’esistenza.
Isabelle Garna è nata a Charleroi, in Belgio, in una famiglia di origini italiane. Dopo alcuni anni di studi di legge ha deciso di dedicarsi alla scrittura. Nel 2003 ha pubblicato il romanzo L’indiscrète, con ottimi risultati di critica, ma il successo è arrivato nel 2010 con questo Dérive.
Barbes Editore
EAN: 978-88-6294-253-9
Pagine: 270
Formato: 14 x 21
Traduzione di Marie-Emmeline Vanel
Rassegna Stampa
la Republica – Firenze – Flavia Piccinni